21 Febbraio 2025

Potenziamento Rho-Parabiago – avvio demolizioni in stazione e aggiornamenti

Come già preannunciato in questa notizia, Impresa Luigi Notari era al lavoro per realizzare le opere propedeutiche presso la stazione di Vanzago. Nel Gennaio 2025, il Consiglio di Stato ha sospeso gli effetti della sentenza di fine 2024 del TAR che aveva cancellato l’approvazione del progetto definitivo della Rho-Parabiago, pertanto i lavori sono ripartiti.

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Demolizioni degli immobili nell’area della stazione

A partire dalla giornata di Lunedì 24 Febbraio 2025 inizieranno i lavori che porteranno – nel giorno di Martedì 25 Febbraio 2025 – alla demolizione del locale ferroviario adibito a spogliatoio nell’area dell’ex-deposito merci e, in seguito, del parcheggio biciclette coperto di proprietà del Comune di Vanzago (vedi fotografia seguente).

Contestualmente alla demolizione del parcheggio biciclette coperto, Impresa Luigi Notari posizionerà in Piazza XXV Aprile, quattro rastrelliere portabiciclette per permettere di posizionare le biciclette dei pendolari. Le rastrelliere saranno monitorate dal sistema di videosorveglianza del Comune di Vanzago presente nell’area della stazione. Allo stesso tempo, verranno spostati i cartelloni pubblicitari nell’area di via Assisi.

L’immobile in area stazione che l’appaltatore si sta preparando a demolire è l’ex bar per il quale non è ancora definito come e quando operare.

Per queste operazioni di demolizione in piazza XXV Aprile, il Comune di Vanzago ha prescritto per i mezzi pesanti l’utilizzo di una pista di cantiere appositamente realizzata dall’inizio di via Vittorio Veneto passando all’interno delle aree già di proprietà delle ferrovie, al fine di minimizzare il disagio per la cittadinanza (N.B.: nel progetto definitivo era previsto il transito dei mezzi pesanti per via Pregnana-via Vittorio Emanuele II-via Umberto I-via Castelli).

Si ricorda che tutte le strutture di proprietà di RFI/Italferr nella zona della stazione verranno progressivamente demolite per permettere la realizzazione della nuova fermata di Vanzago ad eccezione del vecchio deposito merci sul quale la Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio ha imposto il vincolo di non abbattimento per l’importanza storica e architettonica di tale costruzione.

Bicipark e locale in demolizione

Deposito merci in stazione che non verrà demolito

Percorso dei mezzi pesanti per i lavori in stazione

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Bonifica ordigni esplosivi

In attesa di conoscere la data esatta di chiusura al traffico della sottovia di Viale Europa Unita/SP239DIR (riferirsi alle precedenti notizie per maggiori dettagli),  l’Impresa Luigi Notari ha effettuato le operazioni di scavo per permettere di effettuare la verifica della presenza di ordigni esplosivi presso l’area in fondo alla Via Vittorio Veneto e in adiacenza all’area dell’Isola Maddalena in Pregnana Milanese.

N.B.: si ricorda che nel mese di Luglio 2024, è già stato preso possesso da parte di Italferr di parte delle due aree non urbanizzate ai lati del sottopasso di Viale Europa Unita che sono poi state recintate nel mese di Novembre 2024.

Nella giornata di giovedì 20 febbraio 2025, poi, sono iniziate le operazioni relative alla bonifica ordigni esplosivi nell’area privata di via Pregnana che sarà destinata ad accogliere il futuro parcheggio nord della stazione di Vanzago.

Area privata di via Pregnana interessata dai lavori.

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Chiusura sottopasso viale Europa Unita/SP239 DIR – SL02

Nonostante ci fosse la previsione di chiudere il sottopasso di viale Europa Unita a partire dal mese di Ottobre 2024 (vedi le precedenti notizie qui e qui), al momento non sono ancora state aggiornate le tempistiche di tale chiusura che dipendono dalle interlocuzioni tra RFI/Italferr e Città Metropolitana di Milano.

Sarà cura dell’Amministrazione Comunale aggiornare i cittadini non appena ci sarà una pianificazione in merito.

E’ chiaro che desta significativa preoccupazione la chiusura di Viale Europa Unita non solo per le ripercussioni sul traffico, ma anche perché l’approvazione del progetto definitivo della Rho-Parabiago del Giugno 2023 è stato cancellata dal TAR ma gli effetti di tale sentenza sono stati sospesi dal Consiglio di Stato in attesa di un pronunciamento definitivo sul ricorso presentato dal Comitato Rho-Parabiago e da privati. Siccome le operazioni di bonifica ordigni esplosivi implicano la rimozione dell’asfalto con conseguente danneggiamento completo della strada provinciale, nel caso in cui la sentenza del Consiglio di Stato confermi la sentenza di primo grado del TAR ci potrebbe essere il rischio di avere la strada rovinata e l’appaltatore di RFI non più in grado di operare per il suo ripristino.

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