Premio Calderara
In data 30 novembre 2004, l’Amministrazione Comunale ha istituito il “Premio Calderara“.
Si tratta di una benemerenza civica, introdotta allo scopo di rendere pubblica riconoscenza a persone, gruppi di cittadini o associazioni che hanno contribuito alla crescita della comunità vanzaghese, sia rendendone pi๠alto il prestigio attraverso la loro personale virt๠e capacità , sia offrendo con disinteressata dedizione il proprio impegno.
Il nome del premio è strettamente legato a Palazzo Calderara che, oltre ad essere una tra le pi๠belle ville settecentesche della zona, è la sede del Municipio e simboleggia quindi la nostra comunità .
Assegnato da un’apposita commissione, il “Premio Calderara” viene consegnato al vincitore durante lo spettacolo conclusivo della manifestazione “Vanzago in Festa” – festa del paese e festa di tutte le associazioni e società sportive vanzaghesi.
Il Premio
Le opere d’arte che simboleggiano il premio sono state realizzate da tre artisti locali di fama internazionale:
- Graziella Zanaboni  per le edizioni 2005 e 2006
- Gino Corsanini per le edizioni 2007, 2008 e 2009
- Francesca Lucchini per le edizioni 2010 e 2011
- Gino Corsanini con il contributo di Graziella Zanaboni e Francesca Lucchini dal 2012
Descrizione del premio 2005 e 2006 realizzato da Graziella Zanaboni
Un “frammento” in organza, inserito in un cristallo circolare, propone due figure alate riprese dall’affresco posto nella lunetta sopra l’entrata principale di Palazzo Calderara. In sostituzione dello stemma gentilizio, le due figure esaltano una colonna: “virtuale importanza” del premiato. La colonna è ripresa dall’affresco del soffitto nel salone centrale.
Descrizione del premio 2007, 2008 e 2009 realizzato da Gino Corsanini
IMPRONTA
Segni tangibili dell’importante impegno a servizio della comunità . Impronte, unione di materia lanciata in voli individuali che si ricongiungono a formare un insieme: la nostra comunità . Eterna danza di impronte.Le impronte sono rappresentate in questa opera come segni sull’acqua, un elemento che rappresenta Vanzago. Nelle forme pi๠antiche del suo nome (Veniacum, Venciacum, Vanciacum) si trova infatti la radice “an”, spesso mutata in “en” che per i celti, da cui il nostro paese trae origine, aveva il significato di acqua. La terminazione in “ac” stava invece a significare villaggio. Quindi: “villaggio vicino all’acqua” o “villaggio tratto dall’acqua”.
Descrizione del premio 2010 realizzato da Francesca Lucchini
RIFLESSO DELLA CONDIVISIONE
Raggio luminoso che emana energia e rifrange un fattivo coinvolgimento di persone che offrono la propria dedizione operando in una Comunità , dove le barriere sono solo “ombra”, e contribuiscono ad elevarne il modo di vivere le proprie necessità e confermarne i valori. Uno scorcio del Palazzo Comunale e’ visibile fra la “gente”.
Descrizione del premio 2011 realizzato da Francesca Lucchini
RADICI DELLA CONDIVISIONE
Radici vitali, dove le origini non hanno colore, che contribuiscono ad alimentare e a sostenere l’albero-Comunità al fine di vederne le fronde sempre pi๠fresche e…vivaci. E’ visibile uno scorcio del Palazzo Comunale.
Descrizione dell’attuale premio realizzato, a partire dal 2012, da Gino Corsanini, Graziella Zanaboni e Francesca Lucchini
Il nuovo premio, un medaglione in bronzo raffigurante Palazzo Calderara – sede del Municipio e casa di tutti i vanzaghesi, racchiude in sè tutti i premi delle passate edizioni candidandosi ad essere l’opera d’arte definitiva per il premio stesso.