6 Settembre 2024
IV Binario | Aggiornamenti al 6 settembre 2024
In merito al Potenziamento Ferroviario della Rho-Parabiago, si riportano alcuni aggiornamenti e risultati che confermano le attività dell’Amministrazione Comunale, la cui attenzione sul tema rimane massima e costante:
- Incontri con i cittadini maggiormente colpiti dall’opera | La scorsa settimana, il 27 e il 29 agosto, sono proseguiti gli incontri alla presenza del Sindaco Musante e dell’Assessore Sangiovanni con gruppi di cittadini – organizzati per zone che saranno particolarmente colpite dai lavori per la realizzazione del potenziamento ferroviario. Questi incontri si affiancano alle interlocuzioni con tutte le cittadine e i cittadini che hanno necessità di avere informazioni o chiarimenti sul progetto ferroviario e sull’iter del nuovo canale secondario del Villoresi.
- Occupazioni di urgenza e indennità provvisorie d’esproprio |
- Come già comunicato, sono partite a fine luglio le occupazioni di urgenza da parte di Italferr per consegnare all’appaltatore le relative aree, propedeutiche all’avvio dei lavori. Tra queste erano presenti aree di privati e aree di proprietà del Comune di Vanzago.
- Le occupazioni d’urgenza sono avvenute anche negli altri Comuni della tratta e stanno procedendo tutt’ora.
- Si chiarisce che Italferr ha confermato che non sono ancora stati effettuati espropri in nessuno dei Comuni, nè su aree pubbliche nè private; altresì è noto che in alcuni casi sono state accettate le indennità provvisorie offerte.
- La scorsa settimana la Giunta ha definito tramite delibera e comunicato a Italferr la non accettazione delle indennità provvisorie d’esproprio proposte per le aree di proprietà del Comune di Vanzago che sono state occupate d’urgenza: sono state fornite a Italferr una serie di osservazioni puntuali a tutela dell’interesse pubblico con le quali viene richiesto di aprire un tavolo di confronto dedicato.
- Interlocuzioni e incontri con gli Enti superiori |
- Nel mese di agosto, proseguendo le interlocuzioni con RFI, Italferr e l’appaltatore, si sono concordati alcuni interventi per mitigare gli impatti del progetto su Vanzago, in particolare:
- Spostamento dell’area di stoccaggio AS01 nella vicina area industriale di Pregnana, area originariamente prevista da RFI lungo la via I Maggio in pieno corridoio ecologico.
- Stralcio strada di collegamento tra via Vittorio Veneto e Isola Maddalena, come richiesto da entrambi i Comuni di Vanzago e Pregnana, evitando così la realizzazione di un’opera ritenuta inutile e riducendo gli impatti sui lavori relativi al sottopasso di via Europa Unita. Ad esempio tale intervento avrebbe richiesto lavori più gravosi sulla sottovia con la necessità di aumentare la pendenza della strada all’uscita sulla rotatoria di via I Maggio/ via Pregnana.
- Giovedì 5 settembre Città Metropolitana ha organizzato un incontro con RFI, Italferr e l’Appaltatore, alla presenza dei Comuni della tratta, da Rho a Parabiago, per affrontare il tema della viabilità in ottica sovracomunale, soprattutto per quanto riguarda le strade provinciali e le sottovie che saranno interessate dai lavori di potenziamento ferroviario. E’ stato presentato dall’Appaltatore il cronoprogramma di massima delle succitate opere. Sono stati proposti poi percorsi alternativi e viabilità sostitutive cercando di rendere il meno impattante possibile la fase di cantierizzazione. In particolare dall’incontro sono emersi i seguenti punti chiave:
- Si prevede la chiusura della via Vanzago (sul territorio di Pregnana) a partire dal mese di ottobre 2024 fino a luglio 2025
- Per il sottopasso di via Europa Unita (SL02) l’avvio dei lavori è previsto da ottobre 2024 e la conclusione ad agosto 2025. Informazioni più precise su data e dettagli su percorsi alternativi saranno fornite a seguito di interlocuzioni di dettaglio con l’Appaltatore e un tavolo dedicato in Città Metropolitana alla presenza anche di Vanzago.
- Per quanto riguarda la realizzazione dei due nuovi parcheggi a nord e a sud della ferrovia (via Pregnana e via Assisi), oltre che le opere di demolizione e ricostruizione della stazione, non sono attualmente note tempistiche certe
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I lavori dei due sottopassi di via Europa Unita (SL02) e di via Gattinoni (SLX2) saranno eseguiti in sequenza e non contemporaneamente, superando quanto invece ipotizzato precedentemente, cosa che avrebbe causato disagi ulteriori e impatti significativi per la mobilità (auto, ciclisti e pedoni), le famiglie e il commercio locale.Per quanto riguarda i lavori sul sottopasso di via Gattinoni, inoltre, l’Amministrazione continua e continuerà a esprimere contrarietà in quanto non previsti all’interno del Progetto Definitivo approvato dal Commissario, su cui dovrebbe basarsi la progettazione esecutiva attualmente in corso di predisposizione da parte dell’appaltatore.
- Gli interventi sul sottopasso di via Madre Teresa di Calcutta (SL04) saranno avviati dopo il giugno 2026, ovvero successivamente alle opere in ambito PNRR.
- Nel mese di agosto, proseguendo le interlocuzioni con RFI, Italferr e l’appaltatore, si sono concordati alcuni interventi per mitigare gli impatti del progetto su Vanzago, in particolare: