3 Aprile 2025
Referendum abrogativi di domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno 2025. Opzione di voto per corrispondenza dei cittadini italiani residenti all’estero
Con i decreti del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2025 pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 31 marzo 2025, sono stati indetti 5 referendum abrogativi:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione;
- Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale;
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termini al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione;
- Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi della residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana.
Ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero) e del relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 2 aprile 2003, n. 104 (Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero), gli elettori italiani residenti all’estero votano per corrispondenza. La predetta normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza per tali elettori (i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli aventi diritto al voto residenti all’estero), fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione e valida limitatamente a essa.
In particolare, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli articoli 1, comma 3 e 4 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, nonché dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica del 2 aprile 2003, n. 104, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione del referendum e cioè entro giovedì 10 aprile 2025, preferibilmente utilizzando il modello allegato. L’opzione dovrà pervenire all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio. Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
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MODELLO
(dim. 685 KB) - ultima modifica: 3 Aprile 2025