21 Marzo 2022
21 marzo | Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
L’Amministrazione Comunale – in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – ha esposto sul balcone del Calderara, alcuni striscioni in ricordo delle vittime della mafia.
Perchè il fare memoria del coraggio di queste persone e tenerne vivo il racconto all’interno delle nostre Comunità serve a sottolineare la necessità di non sottavalutare il fenomeno delle mafie – un male da estirpare -, che deve essere combattuto tutti i giorni da ciascuno di noi, con atteggiamento vigile e attento. Ma serve anche a dare un sostegno sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.
A questo proposito riportiamo un passaggio del discorso pronunicato dal Presidente Mattarella nella mattinata di oggi:
“La Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – fortemente voluta da Libera – risponde a un bisogno profondo di verità e di giustizia, e costituisce una chiamata preziosa per l’intera società, in particolare per i giovani, che hanno diritto a un futuro libero dalla aggressione della criminalità e che sono chiamati a costruirlo a partire dalla loro quotidianità.
Pronunciare i nomi di coloro che sono stati uccisi dalle bande criminali mafiose perché si sono opposti alle loro prepotenze – fossero servitori dello Stato, difensori del bene comune, testimoni di valori minacciati, cittadini innocenti e inermi che si sono trovati sulla strada di assassini feroci – ricorda a tutti noi i rischi derivanti dalla presenza delle infrastrutture del male che veicolano ogni genere di reati, pretendendo di prendere in ostaggio la nostra vita.
Sconfiggere le mafie è possibile: lo testimoniano i risultati dell’azione senza sosta delle Forze di polizia, della Magistratura, della società civile. Le mafie cambiano pelle, centri di affari, modalità organizzative. Si insinuano nelle attività legali, e ogni sottovalutazione può aprire varchi alla penetrazione criminale. Istituzioni, forze economiche e sociali, comunità territoriali, singole persone: tutti sono chiamati all’impegno per contrastarla e sconfiggerla a tutela degli spazi di civiltà.”