2 Aprile 2021
Lettera dei Sindaci a Regione Lombardia per evidenziare le criticità della campagna vaccinale e ribadire disponbilità a collaborare
Oltre 100 Sindaci della Città Metropolitana di Milano, tra cui il Sindaco del Comune di Vanzago Guido Sangiovanni, hanno inviato una lettera a Regione Lombardia per evidenziare alcune delle criticità legate all’organizzazione delle vaccinazioni rivolte alla popolazione più anziana e fragile e per ribadire la piena disponibilità delle Amministrazioni locali a collaborare per l’avvio di una campagna vaccinale territoriale e capillare mettendo a disposizione spazi e volontari per permettere ai medici di medicina generale di vaccinare i cittadini sul territorio di competenza.
—
Qui di seguito il testo integrale della lettera:
Spett.le REGIONE LOMBARDIA
Vicepresidente dott.ssa Letizia Moratti
Segreteria.moratti@regione.lombardia.it
Segreteria.moratti@regione.lombardia.it
Consulente del Presidente per il coordinamento e l’attuazione del piano vaccinale anticovid-19
Dott. Guido Bertolaso
Dott. Guido Bertolaso
Direzione Generale Welfare
Dott. Giovanni Pavesi
welfare@regione.lombardia.it
giovanni_pavesi@regione.lombardia.it
Dott. Giovanni Pavesi
welfare@regione.lombardia.it
giovanni_pavesi@regione.lombardia.it
Spett.le ATS MILANO CITTA’ METROPOLITANA
Direttore Generale
Walter Bergamaschi
direzionegenerale@ats-milano.it
wbergamaschi@ats-milano.it
Direttore Generale
Walter Bergamaschi
direzionegenerale@ats-milano.it
wbergamaschi@ats-milano.it
Egregi Signori in indirizzo,
portiamo alla vostra attenzione alcune considerazioni relative alla CAMPAGNA VACCINALE ATTUALMENTE IN CORSO E A QUELLA MASSIVA che ci apprestiamo a vivere nelle prossime settimane.
Come sindaci abbiamo rilevato alcune criticità legate all’organizzazione delle vaccinazioni rivolte alla popolazione più anziana e fragile (over 80):
– alcuni cittadini sono ancora in attesa di essere chiamati. Sappiamo che la volontà di Regione è di chiudere entro l’11 aprile la somministrazione della prima dose a tutti gli aventi diritto di questa categoria. Siamo a conoscenza della disponibilità data dalla Cabina di Regia regionale e dalle diverse Direzioni Generali delle ASST che hanno messo a disposizione delle mail dedicate per affrontare puntualmente le criticità che dovessero esserci presentate direttamente dai cittadini. Abbiamo più volte richiesto gli elenchi delle persone che non sono ancora state vaccinate e che risultano non iscritte nella piattaforma: questa richiesta deriva semplicemente dal fatto che, avendo a cuore i nostri cittadini, ci siamo proposti di fare da tramite per capire se la non adesione è una scelta ponderata o è una conseguenza delle
difficoltà incontrate nella registrazione o semplicemente legate all’essere persone sole;
difficoltà incontrate nella registrazione o semplicemente legate all’essere persone sole;
– ci siamo resi disponibili a facilitare il trasporto delle persone non autonome affinché anche il lavoro di programmazione delle vaccinazioni a domicilio in capo alle ASST sia meno gravoso. Constatiamo che le persone sono convocate presso centri/ospedali molto lontani rispetto
alla residenza: questo ha comportato e comporta o degli interventi ad hoc da parte nostra, o la rinuncia al vaccino, o una spesa da sostenere (servizio taxi) o il chiamare in causa parenti/amici con la conseguente organizzazione di tempi lavoro/tempi famiglia;
alla residenza: questo ha comportato e comporta o degli interventi ad hoc da parte nostra, o la rinuncia al vaccino, o una spesa da sostenere (servizio taxi) o il chiamare in causa parenti/amici con la conseguente organizzazione di tempi lavoro/tempi famiglia;
– esprimiamo la preoccupazione legata alla possibile chiusura dei centri vaccinali non massivi per spostare le linee previste nei grandi hub.
Siamo ancora in attesa di una vostra risposta – relativamente alla proposta avanzata dal Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci di ATS Città Metropolitana di Milano – per l’organizzazione di una campagna vaccinale territoriale che possa affiancare quella dei grandi hub.
Cogliamo l’occasione per ribadire la nostra disponibilità nel mettere a disposizione spazi e volontari per permettere ai medici di medicina generale di vaccinare i nostri cittadini stando sul territorio di competenza. Sappiamo tutti i risultati raggiunti nella campagna antinfluenzale e siamo certi che facendo rete potremo ottenere lo stesso risultato.
Vi scriviamo certi della vostra attenzione. Vorremo poter attivarci per essere pronti nel momento in cui arriveranno i vaccini. Per farlo abbiamo però bisogno di Voi, della vostra approvazione e collaborazione.
Cogliamo l’occasione, in attesa di un Vostro riscontro, per porgere i nostri più cordiali saluti.