2 Giugno 2020

Festa della Repubblica | Il discorso del Sindaco e gli auguri dell’Amministrazione

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale augurano a tutte le Cittadine e i Cittadini una buona Festa della Repubblica. In un momento difficile per il nostro Paese e la nostra Comunità, diventa ancora più significativo stringerci attorno ai Valori dell’Italia Repubblicana e della Costituzione.

Qui di seguito trovate il testo del Discorso del Sindaco, trasmesso tramite il canale #VanzagoCoraggio, che potete rivedere ai seguenti link:

 

2 Giugno 2020 – Festa della Repubblica Italiana

La nostra Comunità

 

Care cittadine e cari cittadini,

vorrei partire con questa parola: LIBERTA’! Gustiamo il sapore di questa parola e ripensiamo a quando non si è LIBERI.

 

La festa della nostra Repubblica Italiana di quest’anno non sarà la stessa degli ultimi anni perché, per colpa delle misure di distanziamento sociale causate dal contrasto alla diffusione del coronavirus, abbiamo dovuto rinunciare al bellissimo Concerto del nostro corpo musicale, non possiamo assegnare il Premio Calderara ai nostri concittadini o alle nostre associazioni più meritevoli, non possiamo godere della presenza dei bambini delle scuole elementari che hanno partecipato alle ultime feste a loro dedicate.

 

Quest’anno va così. Oggi affido questa riflessione al canale internet “Vanzago Coraggio”che ci ha accompagnato nei momenti più difficili di richiusura nelle nostre abitazioni facendoci riscoprire parte di una comunità per via della generosa partecipazione di tanti concittadini. Tramite “Vanzago Coraggio” abbiamo anche cercato di mantenere viva la partecipazione a questi festeggiamenti con due momenti:

  • alle ore 16.00 le classi quinte della scuola Neglia ci presentano “Fratelli d’Italia”, il nostro amato “Canto degli Italiani”
  • alle ore 18.00 il Corpo Musicale di Vanzago ci offrirà una selezione di brani intitolata “Amarcord 2.0”

 

Torno a ripetere la parola chiave di questa festa: LIBERTA’! Che gusto che si prova a vivere la LIBERTA’! Abbiamo l’occasione quest’anno di apprezzare appieno il sentimento di LIBERTA’ perché abbiamo sofferto un periodo di reclusione in casa ed ora, con la riapertura, possiamo incontrare i nostri cari, correre, respirare, passeggiare… ed essere LIBERI!

 

Ma abbiamo avuto modo di imparare anche che da soli non si sta bene, da soli non possiamo farcela, da soli non riusciamo a sopravvivere! Le nostre vite sono intrecciate: nessuno si salva da solo. Chi pensa che con tanta ricchezza personale può vivere bene, in questa fase del COVID ha avuto la prova che queste ricchezze servono a poco se intorno non c’è una COMUNITA’ in cui stare ed in cui vivere.

 

La nostra Repubblica poggia sulla Costituzione Italiana: come afferma il prof. Balboni la lezione delle nostre madri e dei nostri padri costituenti insita nella Costituzione è che: “Nessuno è mai da solo, ma è parte di una comunità”! E poi ancora: la Costituzione e la Repubblica ci garantiscono di essere LIBERI; leggendola, scopriamo di beneficiare di tanti diritti che sono i PRINCIPI dello stare insieme e che sono ricordati nei vari articoli della Costituzione, in particolar modo nei primi 12, nei principi appunto. Ma ecco che la costituzione ci assegna anche i DOVERI, che già Mazzini metteva a fondamento delle nazioni. Lo scarto innovativo che la nostra Repubblica compie, dopo il periodo buio del fascismo e della guerra, è che tra i doveri mette al primo posto quelli dello STARE IN COMUNITA’: i “doveri INDEROGABILI di SOLIDARIETÀ politica, economica e sociale” come indicato nell’articolo 2.

 

La solidarietà assurta a dovere: che concetto magnifico!

 

Sentiamoci uniti l’uno all’altro, a partire dalle nostre famiglie! Sentiamoci dipendere dai nostri amici, dai nostri parenti, dai nostri vicini… Proviamo un sentimento di vicinanza per le nostre maestre, per i nostri colleghi, per i commercianti da cui ci serviamo, per gli artigiani che ci offrono servizi, per tutti i professionisti che ci permettono di vivere al meglio, per i medici, infermieri e personale sanitario, … E poi pensiamo alle imprese, alle aziende di servizi, alle istituzioni… Tutto questo incarna la Repubblica Italiana che oggi festeggiamo. Non dimentichiamolo mai: la Repubblica siamo NOI!

 

Il NOI deve  prevalere sull’IO! Non c’è posto per l’egoismo nell’era dopo il COVID. Si riparte alla grande se stiamo uniti e se, come nel dopoguerra, sapremo fare sacrifici come una grande comunità forte e coesa!

 

Coraggio Vanzago! Coraggio Italia! Coraggio Europa! Ce la faremo!

 

Liberta e Comunità!

 

Evviva Vanzago, Evviva la Repubblica, Evviva l’Italia, Evviva la nostra amata Costituzione!

 

 

Guido Sangiovanni

Sindaco pro tempore di Vanzago

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