8 Ottobre 2023
73^ GIORNATA NAZIONALE MORTI SUL LAVORO
"L'intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori. Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure". Lo ha sottolineato in una dichiarazione il capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della 73ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti.
Il presidente della Repubblica ribadisce con forza che "la sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona. Occorre un impegno corale di istituzioni, aziende, sindacati, lavoratori, luoghi di formazione affinché si diffonda ovunque una vera cultura della prevenzione".
Nel condividere le parole del Presidente della Repubblica, ci chiediamo cosa può fare un’Amministrazione Comunale, qual è la nostra?
Prima di tutto applicare nell’ambito dei propri appalti e nei confronti dei lavoratori dell’ente con attenzione le norme e vigilare sulla loro applicazione.
Ma anche:
- Invitare tutti i cittadini sia quando sono committenti di un lavoro o datori di lavoro o lavoratori a porre la massima attenzione al tema della sicurezza sul lavoro.
- Auspicare che la cultura della sicurezza sia insegnata già nelle scuole perché possa essere maggiormente percepita come una assoluta necessità.