11 Marzo 2020
Coronavirus – primo caso a Vanzago
Care Cittadine e Cittadini,
l’Amministrazione Comunale è stata avvisata questo pomeriggio dall’Agenzia Territoriale della Salute del primo caso di cittadino residente nel Comune di Vanzago contagiato dal Coronavirus. Non conosciamo l’identità di questa persona né potremmo rivelarlo per motivi di privacy ma il primo pensiero va a questa persona e alla sua famiglia augurando pronta guarigione. ATS Città Metropolitana di Milano e Regione Lombardia hanno già attivato tutti i protocolli e le misure di sicurezza previste, e verranno effettuate le verifiche sui famigliari e la ricostruzione dei contatti avuti negli ultimi giorni.
Siamo stati l’ultimo Comune della nostra zona a ricevere questa triste notizia ma nulla cambia rispetto a quanto comunicato sin dalle prime ore dell’emergenza sanitaria: bisogna seguire tutte le indicazioni e i comportamenti appropriati, riportati sul sito del Ministero della Salute e di Regione Lombardia e richiamati sul sito del Comune di Vanzago, a maggior ragione dopo l’emissione del decreto e della campagna #IoRestoaCasa!
Ho estrema fiducia nelle autorità superiori che stanno gestendo questa crisi, in particolare nel personale sanitario che tanto si sta sacrificando per curare gli ammalati, nella prefettura, nelle forze dell’ordine e nella protezione civile, e anche nei dipendenti del nostro Comune che in queste settimane si sono impegnate particolarmente per portare avanti i servizi comunali nonostante l’emergenza.
Come ben noto, la situazione è estremamente seria e delicata perché tutti noi siamo parte del problema relativo alla diffusione del Coronavirus COVID-19 ma siamo anche parte della sua risoluzione. Con uno sforzo personale che prevede serietà, responsabilità e metodo, dobbiamo contenere il più possibile la diffusione del virus. Per farlo le regole sono chiare: evitare gli spostamenti ai soli casi strettamente necessari, evitare gli assembramenti e i contatti personali.
Chiedo a tutti voi, care cittadine e cari cittadini, la massima collaborazione e di avere serietà e pazienza. Invito tutti a non farsi prendere dal panico e non diffondere notizie false o non corrette, ma di controllare solo ed esclusivamente i canali ufficiali comunali, regionali o governativi.
Un ultimo appello: non facciamo mancare alle persone più fragili il nostro sostegno, un gesto di vicinanza, un aiuto concreto. Si può fare veramente la differenza con poco ma con la dovuta attenzione: un gesto di solidarietà può essere occasione di contagio se non eseguito secondo i protocolli sanitari che consentono di proteggere la propria salute e quella altrui.
Insieme ce la possiamo fare se ognuno fa la propria parte! Coraggio!
Guido Sangiovanni
Sindaco